Ingegneria T. & C.
di Antonio Coviello
IL GIARDINO PENSILE
Tetto verde e giardino pensile: una scelta molto vantaggiosa!
Valorizzare con il verde spazi non diversamente sfruttati incrementa sia il valore estetico, sia quello commerciale dell'edificio. Una superficie grigia e inutilizzata si trasforma in un’area verde, cambia il volto della casa, donando carattere e personalità all’ambiente.
I VANTAGGI
Il sistema del giardino pensile è in grado di apportare numerosi benefici:
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l'isolamento termico, in quanto riduce le dispersioni trattenendo il calore all'interno dell'edificio durante la stagione fredda, mentre nel periodo estivo funge da schermatura solare che evita l'irraggiamento diretto del sole, apportando un elevato raffrescamento;
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il risparmio energetico, dovuto al ridotto utilizzo di impianti di condizionamento e di riscaldamento;
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l'isolamento acustico, impedendo il riflettersi completo delle onde sonore con una mitigazione pari al 10%;
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il miglioramento bioclimatico, conseguente alla riduzione delle emissioni provenienti dai climatizzatori, all'apporto di ossigeno con la fotosintesi e contrastando l'aumento di calore che si verifica nelle aree densamente popolate;
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l'elevata ritenzione idrica, dovuta agli elementi igroscopici che trattengono l'acqua piovana, evitando, in caso di forti temporali, il sovraccarico delle fognature;
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la protezione e salvaguardia della copertura dagli agenti atmosferici oltre che dai raggi uv e dalle aggressioni chimiche, dall’irraggiamento uv, dalle escursioni termiche, dalla pioggia battente
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gli incentivi promossi da molte amministrazioni locali;
ESTENSIVO
Il verde pensile estensivo viene solitamente identificato come “tetto verde”. E' leggero, economico e a bassa manutenzione. Rappresenta un sistema tecnico per coperture verdi ed è caratterizzato da spessori ridotti (fino a 16 cm) e pesi contenuti (115 kg/mq. a massima saturazione).
Avendo funzioni che riguardano prevalentemente la protezione e l'isolamento termico, la scelta della vegetazione viene effettuata mettendo in secondo piano l’aspetto estetico. Essa è composta essenzialmente da muschio, da una miscela di varietà di “sedum”, da aromatiche e graminacee che una volta messe a dimora sopravviveranno senza bisogno di particolari cure.
Il tetto verde estensivo è particolarmente adatto a coperture di grandi dimensioni e a tutte quelle che a causa della difficile accessibilità richiedono un sistema semplice, senza impianti di irrigazione e con vegetazione adattabile alle condizioni climatiche del luogo, con una elevata capacità di resistere a periodi di siccità, in grado di rigenerarsi ed auto propagarsi in maniera rapida e autosufficiente, tale da non richiedere interventi manutentivi frequenti. Un substrato da 6 a 16 cm ricco di minerali e a basso contenuto di sostanza organica è il supporto ideale per queste piante tappezzanti.
Il sistema estensivo, quale risultato della combinazione di tutti i componenti che lo costituiscono, rappresenta una soluzione ideale fornendo un aspetto estetico variabile a seconda delle stagioni e creando una naturalizzazione dell’edificio con l’ambiente circostante. La certezza di una minor dispersione del calore durante la stagione invernale, ma soprattutto un elevato e naturale raffrescamento nei periodi estivi, fa del verde estensivo la soluzione ideale per l'inverdimento di superfici non utilizzate.
INTENSIVO LEGGERO
Il verde pensile intensivo leggero viene comunemente identificato come "giardino pensile”. Rappresenta la riproduzione in copertura di una soluzione simile ad un giardino tradizionale su terra. Oltre a prato e fiori si possono utilizzare anche arbusti e persino alberi e progettare, se le condizioni lo permettono, viali, sedute e laghetti.
Questo sistema di inverdimento richiede una manutenzione frequente e regolare ed un apporto di acqua e nutritivi costanti. In cambio offre elevate prestazioni di accessibilità e fruibilità ed una valenza estetica determinante. Oltre a questo la realizzazione di giardini pensili permette di beneficiare di tutti i vantaggi solitamente accomunati alle soluzioni d'inverdimento come la protezione dall'irraggiamento solare e dalla pioggia battente, la ritenzione delle acque meteoriche e di quelle acque reflue e l'integrazione della coibentazione estiva e invernale.Con uno spessore minimo di circa 24 cm e un peso complessivo saturo d’acqua di circa 215 kg/mq si realizza la soluzione di base per una finitura calpestabile a prato. Aumentando lo spessore del substrato, trovano impiego le altre specie vegetali quali arbusti ed alberature. Il risultato è la creazione di un giardino pensile con un aspetto paesaggistico naturale e perfettamente integrato con l’ambiente circostante.
Un aumento del verde migliora l’ecosistema cittadino contribuendo a ridurre le temperature grazie all’assorbimento del calore, migliora il microclima grazie ai processi di evaporazione, aumenta la filtrazione delle micropolveri oltre a ridurre l'elettro-smog. Inoltre, la possibilità di sfruttare aree inutilizzate trasformando il tetto di casa in una copertura verde e in un nuovo spazio vivibile e condivisibile è senza dubbio un input alla realizzazione dei giardini pensili.
INTENSIVO PESANTE
È un sistema di verde intensivo che consente la copertura dei garage interrati. E' possibile l'utilizzo di terreno vegetale magari presente in loco, meno pregiato dei substrati leggeri, ma adatto ad una posa con spessori più elevati (minimo 30 cm). E’ necessario che le portate dalla struttura siano elevate (ca 500/600 kg/mq) e lo spessore minimo complessivo si aggiri attorno ai 45 cm. Particolare attenzione va posta al drenaggio sottosuperficiale che deve essere assicurato e allo strato di filtro costituito da lapilli di lava da posare prima del terreno in spessore minimo di circa 10 cm., necessario a filtrare e trattenere le particelle limo-argillose presenti nel terreno vegetale. A seconda della tipologia di vegetazione adottata, gli spessori possono essere molto elevati, pertanto non si utilizza una riserva idrica, ma solo un drenante poichè la risalita capillare è più difficile rispetto ai substrati leggeri. L’utilizzo di molte specie vegetali presuppone una manutenzione regolare e apporti irrigui e nutritivi costanti.
INCLINATO
I sistemi inclinati sono molto versatili, di facile applicazione e ripropongono le peculiarità dei sistemi a verde pensile adottati sulle coperture piane. A seconda del tipo di copertura e finitura vegetativa che si deve realizzare si possono adottare due tipologie di verde pensile: inclinato estensivo o inclinato intensivo. Il verde pensile inclinato è una scelta originale, in molti casi è richiesto per precise esigenze architettoniche oppure è necessario per motivi di mitigazione dell’impatto ambientale. Va detto che questa tipologia di verde è tra quelle più complesse poichè le normali difficoltà di realizzazione del verde pensile vanno a sommarsi all’esigenza di dare stabilità e sicurezza a tutto il sistema, consentendo lo smaltimento regolare delle acque.
Per questi motivi la copertura necessita di una progettazione molto accurata che prenda in considerazione in modo approfondito le caratteristiche dei sistemi di trattenimento, dei loro ancoraggi e tutte le particolarità di funzionamento legate alla lunghezza e alla pendenza delle falde, il drenaggio delle acque, il dimensionamento degli scarichi e la tipologia della vegetazione. All’aumentare delle pendenze c’è un conseguente incremento dei costi di manutenzione.In entrambe le tipologie di copertura verde se la pendenza è elevata è opportuno aumentare la portata del drenaggio per consentire un rapido deflusso dell’acqua accumulata verso gli scarichi.
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