Ingegneria T. & C.
di Antonio Coviello
Attività di prevenzione incendi
Approfondimenti: D.P.R. 151 del 2011
D.M. 3 agosto 2005 Nuovo codice
Lo scenario attuale della prevenzione incendi ha intrapreso due strade:
Sceglie di percorrere un iter obbligato nell'applicazione delle circolari e dagli infiniti decreti che si sono susseguiti negli anni per normare attività prestabilite, la cui sintesi è rappresentata dall'ultimo D.P.R. 151/11,
Oppure scegliere un nuovo approccio più flessibile che permette di poter fare sicurezza antincendio in diverese attività , anche non normate attraverso l’introduzione di un testo unico di prevenzione incendi organico e sistematico di disposizioni applicabili ad alcune attività soggette ai controlli di prevenzione incendi e mediante l’utilizzo di un nuovo approccio metodologico più aderente al progresso tecnologico e agli standard internazionali. Noi Ci occupiamo di sicurezza antincendio e lo facciamo considerando la prevenzione antincendio come un valore aggiunto, un investimento nella per la propria azienda e non come un costo.
In particolare possiamo assistervi:
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Studio di fattibilità tecnico/economica interventi di miglioramento, individuazione degli interventi migliorativi e di adeguamento alla prevenzione incendi e alla sicurezza generale;
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consulenza tecnica sui servizi offerti dalle ditte specializzate in ambito di preventivazione;
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organizzazione e svolgimento sopralluoghi;
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stesura dei capitolati e richiesta preventivi di spesa da sottoporre per accettazione.
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Presenazione esami progetti varianti VVF - Valutazione dei progetti (art.3 DPR 151/11)
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riclassificazione attività soggette in base all'allegato del DPR 151/11;
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definizione del/i progetto esecutivo/i con la proprietÃ
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analisi preliminare del progetto con i funzionari VVF;
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relazione tecnica descrittiva per l'attività specifica;
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calcolo del carico d'incendio;
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valutazione del rischio specifico;
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elaborazione di tavole grafiche rappresentative dell'intervento proposto;
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compilazione istanza su idonea modulistica e presentazione generale della pratica.
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Istanza di SCIA (VVF) (art.4 DPR 151/11)
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contatti con le ditte fornitrici e collaborazione per la redazione delle dichiarazioni di conformità /certificazioni;
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asseverazione ai fini della sicurezza antincendio (mod. PIN 2.1 - 2012);
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compilazione istanza su idonea modulistica e presentazione della pratica;
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eventuali tavole rappresentative lo stato di fatto definitivo post-operam. Istanza di Voltura pratica VVF. (Artt.46 e 47 DPR 445/2000) compilazione modulistica;
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raccolta della documentazione necessaria. Istanza di attestazione rinnovo periodico di conformità antincendio e rinnovo del CPI presso i VVF (DPR 151/11) istruttoria pratica;
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compilazione modulistica;
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presa contatti con Enti preposti;
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asseverazione (art.5 DMI 07/08/12) su MOD.PIN 3.1;
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asseverazione per rinnovo. Progetto impianti antincendio (UNI 45 e UNI 170)
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Relazione tecnica di progetto e tavole annesse
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Progetto impianto ENFC a norma UNI 9795. Relazione tecnica di progetto e tavole di riferimento
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Progetto impianto rilevazione incendi. Relazione tecnica e tavole annesse
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Valutazioni preventive dell’attività con individuazione delle norme da applicare e dell’iter autorizzativo e sopralluogo.
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Studi e progetto preliminare, anche per attività non soggette al CPI. La prestazione si concludera sempre con una relazione e disegni adeguati alle necessità .
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Calcolo del carico e classe d’incendio per ciascuna zona, secondo Circ. 91/61 e D.M. 6/3/86, con sopralluoghi, valutazioni e relazione finale.
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Valutazione dei rischi d’incendio per ciascuna zona, secondo D.M. 4/5/1998 e D.M. 10/3/1998 o con metodologie equivalenti.
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Pratica per parere di conformità dei VV.F. (secondo D.M. 12/1/98 e D.M. 4/5/98) per attività non normate da specifiche Regole Tecniche antincendio comprendente domanda, scheda informativa, relazione tecnica, elaborati grafici ed altre documentazioni utili dimostranti i rischi e le misure previste.
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Pratica per parere di conformità dei VV.F. (secondo D.M. 12/1/98 e D.M. 4/5/98) per attività normate da specifiche Regole Tecniche antincendio comprendente domanda, scheda informativa, relazione tecnica, elaborati grafici ed altre documentazioni utili dimostranti l’applicazione delle specifiche norme.
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Pratica per richiesta di deroga (secondo D.M. 12/1/98 e D.M. 4/5/98) per attività normate da specifiche Regole Tecniche antincendio comprendente domanda, relazione tecnica ed elaborati grafici dimostranti le misure di compensazione.
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Pratica per Commissione Provinciale Locali di Pubblico Spettacolo con domanda, relazione tecnica ed elaborati grafici.
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Pratica per autorizzazione comunale (licenza) di deposito oli minerali o distributore di carburante compresi pareri degli Enti pubblici preposti (Beni Storico Ambientali, ASL, UTIF) con domanda, relazione tecnica, elaborati grafici.
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Progetto esecutivo di impianto idrico antincendio o evacuatori di fumo secondo norme UNI ed altre, completo di calcoli, relazione tecnica, elaborati grafici, schemi e quant’altro necessario alla realizzazione.
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NB. nel caso di impianti esistenti si dovranno aggiungere le prestazioni z) e/o b) della presente tabella.
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Certificazione di efficienza di impianto idrico antincendio, in base al D.M. 4/5/1998, con verifiche e prove idrauliche di efficienza, mediante apposita strumentazione.
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Certificazione di resistenza al fuoco delle strutture portanti e separanti, in base al D.M. 4/5/1998, con sopralluoghi di verifica e valutazione.
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Pratica per sopralluogo dei VV.F. (secondo D.M. 12/1/98 e D.M. 4/5/98) con verifiche dei lavori, raccolta delle documentazioni necessarie, domanda e dichiarazione di inizio attività .
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Assistenza al sopralluogo dei VV.F.
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Predisposizione di registro dei controlli personalizzato per la specifica azienda con le istruzioni necessarie per il suo uso, secondo art. 5 D.P.R. 12/1/1998 n. 37 e D.M. 10/3/1998.
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Elaborazione di piano di evacuazione con procedure comportamentali scritte e planimetrie per ciascuna zona, secondo D.M. 10/3/98.
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Incontri di informazione, formazione o addestramento del personale dell’attività secondo D.M. 10/3/1998.
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Perizia giurata di efficienza di impianto idrico antincendio, in base al D.M. 4/5/1998, con verifiche e prove idrauliche, mediante apposita strumentazione compreso giuramento in Tribunale.
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Pratica per rinnovo del C.P.I. (secondo D.M. 12/1/98 e D.M. 4/5/98), con sopralluogo di verifica e predisposizione di domanda e dichiarazione del titolare.
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Perizia giurata, richiesta dai VV.F. o da altri Enti Pubblici, con verifiche e prove compreso giuramento in Tribunale.
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Rilievi e/o restituzione grafica (cartacea o su supporto magnetico) della situazione esistente dei fabbricati, impianti ed altri elementi ai fini antincendio.