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                             Attività di prevenzione incendi

                             Approfondimenti: D.P.R. 151 del 2011

                                                 D.M. 3 agosto 2005 Nuovo codice 

 

 

 

 

 

 

Lo scenario attuale della prevenzione incendi ha intrapreso due strade:

Sceglie di percorrere un iter obbligato nell'applicazione  delle circolari e dagli infiniti decreti che si sono susseguiti negli anni per normare attività prestabilite, la cui sintesi è rappresentata dall'ultimo D.P.R. 151/11,

Oppure scegliere un nuovo approccio più flessibile che permette di poter fare sicurezza antincendio in diverese attività, anche non normate attraverso l’introduzione di un testo unico di prevenzione incendi organico e sistematico di disposizioni applicabili ad alcune attività soggette ai controlli di prevenzione incendi e mediante l’utilizzo di un nuovo approccio metodologico più aderente al progresso tecnologico e agli standard internazionali. Noi Ci occupiamo di sicurezza antincendio e lo facciamo considerando la prevenzione antincendio come un valore aggiunto, un investimento nella per la propria azienda e non come un costo.

 

In particolare possiamo assistervi:

 

 

  • Studio di fattibilità tecnico/economica interventi di miglioramento, individuazione degli interventi migliorativi e di adeguamento alla prevenzione incendi e alla sicurezza generale;

  • consulenza tecnica sui servizi offerti dalle ditte specializzate in ambito di preventivazione;

  • organizzazione e svolgimento sopralluoghi;

  • stesura dei capitolati e richiesta preventivi di spesa da sottoporre per accettazione.

  • Presenazione esami progetti varianti VVF - Valutazione dei progetti (art.3 DPR 151/11)

  • riclassificazione attività soggette in base all'allegato del DPR 151/11;

  • definizione del/i progetto esecutivo/i con la proprietà

  • analisi preliminare del progetto con i funzionari VVF;

  • relazione tecnica descrittiva per l'attività specifica;

  • calcolo del carico d'incendio;

  • valutazione del rischio specifico;

  • elaborazione di tavole grafiche rappresentative dell'intervento proposto;

  • compilazione istanza su idonea modulistica e presentazione generale della pratica.

  • Istanza di SCIA (VVF) (art.4 DPR 151/11)

  • contatti con le ditte fornitrici e collaborazione per la redazione delle dichiarazioni di conformità/certificazioni;

  • asseverazione ai fini della sicurezza antincendio (mod. PIN 2.1 - 2012);

  • compilazione istanza su idonea modulistica e presentazione della pratica;

  • eventuali tavole rappresentative lo stato di fatto definitivo post-operam. Istanza di Voltura pratica VVF. (Artt.46 e 47 DPR 445/2000) compilazione modulistica;

  • raccolta della documentazione necessaria. Istanza di attestazione rinnovo periodico di conformità antincendio e rinnovo del CPI presso i VVF (DPR 151/11) istruttoria pratica;

  • compilazione modulistica;

  • presa contatti con Enti preposti;

  • asseverazione (art.5 DMI 07/08/12) su MOD.PIN 3.1;

  • asseverazione per rinnovo. Progetto impianti antincendio (UNI 45 e UNI 170)

  • Relazione tecnica di progetto e tavole annesse

  • Progetto impianto ENFC a norma UNI 9795. Relazione tecnica di progetto e tavole di riferimento

  • Progetto impianto rilevazione incendi. Relazione tecnica e tavole annesse

  • Valutazioni preventive dell’attività con individuazione delle norme da applicare e dell’iter autorizzativo e sopralluogo.

  • Studi e progetto preliminare, anche per attività non soggette al CPI. La prestazione si concludera sempre con una relazione e disegni adeguati alle necessità.

  • Calcolo del carico e classe d’incendio per ciascuna zona, secondo Circ. 91/61 e D.M. 6/3/86, con sopralluoghi, valutazioni e relazione finale.

  •  Valutazione dei rischi d’incendio per ciascuna zona, secondo D.M. 4/5/1998 e D.M. 10/3/1998 o con metodologie equivalenti.

  •  Pratica per parere di conformità dei VV.F. (secondo D.M. 12/1/98 e D.M. 4/5/98) per attività non normate da specifiche Regole Tecniche antincendio comprendente domanda, scheda informativa, relazione tecnica, elaborati grafici ed altre documentazioni utili dimostranti i rischi e le misure previste.

  • Pratica per parere di conformità dei VV.F. (secondo D.M. 12/1/98 e D.M. 4/5/98) per attività normate da specifiche Regole Tecniche antincendio comprendente domanda, scheda informativa, relazione tecnica, elaborati grafici ed altre documentazioni utili dimostranti l’applicazione delle specifiche norme.

  •  Pratica per richiesta di deroga (secondo D.M. 12/1/98 e D.M. 4/5/98) per attività normate da specifiche Regole Tecniche antincendio comprendente domanda, relazione tecnica ed elaborati grafici dimostranti le misure di compensazione.

  • Pratica per Commissione Provinciale Locali di Pubblico Spettacolo con domanda, relazione tecnica ed elaborati grafici.

  • Pratica per autorizzazione comunale (licenza) di deposito oli minerali o distributore di carburante compresi pareri degli Enti pubblici preposti (Beni Storico Ambientali, ASL, UTIF) con domanda, relazione tecnica, elaborati grafici.

  • Progetto esecutivo di impianto idrico antincendio o evacuatori di fumo secondo norme UNI ed altre, completo di calcoli, relazione tecnica, elaborati grafici, schemi e quant’altro necessario alla realizzazione.

  • NB. nel caso di impianti esistenti si dovranno aggiungere le prestazioni z) e/o b) della presente tabella.

  • Certificazione di efficienza di impianto idrico antincendio, in base al D.M. 4/5/1998, con verifiche e prove idrauliche di efficienza, mediante apposita strumentazione.

  • Certificazione di resistenza al fuoco delle strutture portanti e separanti, in base al D.M. 4/5/1998, con sopralluoghi di verifica e valutazione.

  • Pratica per sopralluogo dei VV.F. (secondo D.M. 12/1/98 e D.M. 4/5/98) con verifiche dei lavori, raccolta delle documentazioni necessarie, domanda e dichiarazione di inizio attività.

  • Assistenza al sopralluogo dei VV.F.

  • Predisposizione di registro dei controlli personalizzato per la specifica azienda con le istruzioni necessarie per il suo uso, secondo art. 5 D.P.R. 12/1/1998 n. 37 e D.M. 10/3/1998.

  • Elaborazione di piano di evacuazione con procedure comportamentali scritte e planimetrie per ciascuna zona, secondo D.M. 10/3/98.

  • Incontri di informazione, formazione o addestramento del personale dell’attività secondo D.M. 10/3/1998.

  • Perizia giurata di efficienza di impianto idrico antincendio, in base al D.M. 4/5/1998, con verifiche e prove idrauliche, mediante apposita strumentazione compreso giuramento in Tribunale.

  • Pratica per rinnovo del C.P.I. (secondo D.M. 12/1/98 e D.M. 4/5/98), con sopralluogo di verifica e predisposizione di domanda e dichiarazione del titolare.

  • Perizia giurata, richiesta dai VV.F. o da altri Enti Pubblici, con verifiche e prove compreso giuramento in Tribunale.

  • Rilievi e/o restituzione grafica (cartacea o su supporto magnetico) della situazione esistente dei fabbricati, impianti ed altri elementi ai fini antincendio.

 

 

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