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Trattamento con Ozono, igienizzante e disinfettante.



Trattamento con Ozono per eliminare ogni fonte batterica e virale. Completamente biologico.


Il metodo di igienizzazione che stiamo per proporre è un'applicazione dell'ozonizzazione come strumento di disinfezione di indumenti e mascherine filtranti al fine di ridurre il rischio di contagio da forme microbiologiche e virali.


Secondo i risultati di un esperimento condotto nel laboratorio nazionale P3 guidato dal professor Li Zelin, l’ozono si è dimostrato efficace nell'eliminare anche il virus Sars inoculato su cellule renali di scimmia, realizzando un tasso di sterilizzazione del 99,22%». Da qui l'idea di usare l'ozono come strumento preventivo.


Sanificazione ambientale con ozono: Igienizziamo grazie al rivoluzionario trattamento all'ozono

Cos’è l’ozono?



L’ozono è un gas naturale altamente instabile, composto da ossigeno trivalente (O3) dotato di un grande potere ossidante. In natura si forma grazie alle scariche elettriche durante i temporali o grazie all’azione dei raggi solari ultravioletti. È noto che uno strato di ozono protegge il nostro pianeta dai violenti raggi solari UV-B, nocivi per la nostra salute, mentre sono meno conosciute le sue proprietà di ossidante e disinfettante.

Proprietà dell’ozono:



La possibilità di sfruttare l’ozono per la pulizia e la sanificazione di oggetti e ambienti deriva dal suo elevato potere ossidante. L’ozono è infatti in grado di degradare ed eliminare qualunque elemento inquinante o nocivo come virus, acari, insetti, spore, muffe, sostanze chimiche dannose e persino fumo e odori, il tutto in maniera totalmente naturale. Essendo un gas instabile, pochi minuti dopo l’utilizzo l’ozono si trasforma in ossigeno, senza lasciare alcun tipo di traccia o residui chimici, senza lasciare odori sgradevoli o macchie sui tessuti.


Come funziona:

Non appena l’ozono entra in contatto con una materia organica, si innesca una reazione di ossidazione. In sostanza vengono uccisi tutti i microrganismi viventi, come acari, batteri, virus, muffe e funghi mentre le molecole degli odori vengono ossidate, si trasformano in altre molecole innocue, eliminando così ogni forma di cattivo odore.




INATTIVAZIONE DI BATTERI, VIRUS, FUNGHI, MUFFE ED INSETTI

(Fonti: Edelstein et al.,1982; Joret et al.,1982; Farooq and Akhlaque, 1983; Harakeh and Butle,1986; Kawamuram et al. 1986)


Siccome l’ozono è un gas più pesante dell’aria, riesce a penetrare all’interno delle fibre dei tessuti (materassi, divani, poltrone, tappeti, moquettes, interni di autoveicoli). In questo modo raggiunge ed elimina ogni microrganismo e sostanza maleodorante presente anche nei punti più difficilmente raggiungibili, impossibili da igienizzare a fondo con un classico lavaggio, per quanto meticoloso e accurato.


Vantaggi e benefici

Numerosi studi affermano che la disinfezione e sanificazione mediante l’ozono è oltre 2000 volte più efficace di qualunque tipo di sanificazione tradizionale. Il sistema di sanificazione all’ozono è un metodo di pulizia completamente ecologico, non lasciando dietro di sé alcun tipo di residuo chimico, ed è stato definito come agente sicuro “GRAS” dall’F.D.A, l’ente statunitense Food and Drug Administration. In Italia il Ministero della Sanità, con il protocollo n° 24482 del 31/07/1996, ha riconosciuto il sistema di sanificazione con l’ozono come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, eccetera e infestati da acari ed insetti.

In sintesi, il trattamento di sanificazione ad ozono: Elimina in modo ecologico e naturale batteri, virus, acari, muffe, funghi, spore e ogni tipo di parassita. Elimina gli odori sgradevoli. Non lascia tracce chimiche residue, ma si trasforma in ossigeno puro dopo l’utilizzo, dunque è anche ecologico. Pulisce e igienizza a fondo, anche le fessure meno raggiungibili, ogni superficie con cui viene a contatto.


Come disinfettare indumenti e mascherine



Per poter riuscire a inattivare virus e microrganismi utilizzando l'ozono come agente ossidante è necessario immergere gli oggetti da sterilizzare in una miscela aria-Ozono che vede una concentrazione di gas igienizzante non inferiore alle 4 ppm. (1 ppm = 2,14 mg/m3 di ozono in aria). Ricordiamo che tale tenore di ozono è tossico per l'uomo se inalato. Se si decide di disinfettare un ambiente come una stanza, questa deve rimanere chiusa e disabitata sia durante il trattamento che nelle ore successive, ovvero fin quando l'atmosfera interna non viene evacuata del gas igienizzante.

Diversamente dovendo igienizzare pochi indumenti mascherine e scarpe, sarà sufficiente ridurre l'ambiente da igienizzare ad un semplice contenitore chiuso.

Primo caso: sterilizzazione con ozono in contenitore chiuso

Sì utilizzerà un semplice contenitore ermetico munito di coperchio o di chiusura verticale (scatolo di cartone, contenitore in PVC ) di dimensioni non eccessive (250/350 litri).

All'interno si adageranno gli oggetti da trattare (senza ammassarli) e l'ozonizzatore. Il generatore di ozono da utilizzare non deve avere una portata superiore a 0.30/0.40 mg/h di Ozono. Ne esistono sia a batterie che alimentati dalla rete elettrica. Se si utilizza un generatore a batterie,



questo deve essere posizionato nella parte alta del contenitore (il gas stratifica verso il basso), riposto su un ripiano libero, realizzato appositamente (in questo caso l'aria viene prelevata dall'interno del contenitore).

Secondo caso: generatore di ozono posizionato all'esterno del contenitore.

Utilizzando un generatore alimentato da presa elettrica, questo verrà installato esternamente il contenitore . Solo il condotto di uscita del gas verrà connesso tramite tubo flessibile con l'interno del contenitore da sterilizzare (in questo caso l'aria da trasformare verrà prelevata dall'esterno del contenitore, quindi il volume trattato sarà sottoposto a lieve sovrapressione= comporterà delle perdite di gas verso l'esterno del contenitore).

Il secondo metodo può essere applicato anche per sterilizzare oggetti riposti in un sacco di plastica opportunamente raccordato con l'estremità del tubo.




Sì consiglia di utilizzare ozonizzatori aventi una portata in uscita di ozono prodotto pari a circa 0.3/0.4 mg./h Il trattamento dura normalmente circa 25/30 min. Per la sterilizzazione delle mascherine si consiglia di utilizzare il secondo caso proposto.

Se si opta per il secondo metodo di sterilizzazione è possibile inserire il sistema in busta descritto poc'anzi, all'interno di un contenitore in modo da contenere il gas in eccesso che fuoriesce e utilizzarlo per sterilizzare oggetti più ingombranti riposti nel contenitore. Per fare questo è necessario però praticare quattro fori sulla busta di circa 4 mm in prossimità dell'apertura realizzabili con una perforatrice per rilegatura.

Tale guida nasce da approfondimenti personali condotti e si basa su diversi studi consultati, pertanto non è da considerare come un metodo che si sostituisce a quelli consigliati dalle linee guida dettate dall'Istituto Internazionale della Sanità, descrive solo una personale esperienza condotta.



#sterilizzare mascherine sanitarie, indumenti contro virus

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